Quante volte abbiamo sentito il detto: “chi dorme non piglia pesci” per definire qualcuno
di pigro?
Non “piglieremo pesci” ma di sicuro è meno probabile avere dei problemi di cuore.
Uno studio dell’Università di Harvard.
Filip Swirski e il suo team di ricerca, sono stati molto chiari:
“Esiste una correlazione diretta tra sonno di bassa qualità e il rischio di avere
problemi cardiovascolari (E non solo).”
Ma come sono arrivati a questa conclusione?
I ricercatori hanno scoperto che esiste un collegamento “invisibile” tra cervello, midollo
osseo e vasi sanguigni tramite i globuli bianchi.
In pratica, nel momento in cui un individuo inizia a riposare poco e male, la produzione
di globuli bianchi tende a schizzare alle stelle.
Questo avviene a causa di una ridotta sintesi dell’ipocretina (l’ormone che regola il
ciclo sonno-veglia) dovuta proprio ad uno scarsa qualità del sonno.
Stando a quanto osservato, i topi usati per il test, che sono stati costretti ad
interrompere il loro riposo in modo frequente durante la notte, hanno manifestato un
accumulo di globuli bianchi nel sangue.
Che sono andati poi a depositarsi sulle pareti dei vasi sanguigni causando una
restrizione della loro portata.
Un po’ quello che avviene con il colesterolo che si blocca nelle arterie e, allo stesso
modo del deposito dei globuli bianchi, rende molto più probabile avere un infarto o un
ictus.
Il rischio a cui andiamo incontro, se si presenta uno di questi due problemi.
Ma quindi che fare?
La prima cosa che gli studiosi consigliano è dormire minimo 7 ore e mezza.
Questo perché abbiamo la possibilità di chiudere almeno 5 cicli completi del sonno
senza interromperli. (ognuno ha una durata di 90 minuti).
Il consiglio però di non cadere nell’errore di credere “allora dormo più che posso così
sono in salute di sicuro”.
Infatti anche l’eccesso di sonno ti espone agli stessi rischi che corri se dormi
poco.
Detto questo, è poi importante capire come avere un sonno di qualità.
Non basta rimanere a letto per 7 ore e mezza se ti giri e svegli di continuo.
È necessario che sia un riposo il più possibile continuativo.
Buon sonno a tutti.