Esistono 4 aree in grado di accelerare o rallentare l’invecchiamento cerebrale.
Sfruttare queste quattro aree a nostro vantaggio significa ridurre l’infiammazione
cerebrale, stimolare una buona rigenerazione dei tessuti cognitivi e migliorare i
processi di segnalazione neurale.
Tradotto, ci ricordiamo meglio le cose, riusciamo a stare concentrati più a lungo
su quello che facciamo senza distrarci.
Al contrario, se non ci prendiamo cura della nostra mente, già sappiamo a quali
conseguenze andiamo incontro (degrado della memoria, deficit cognitivi e
maggiore rischio di demenza).
Vediamo quindi quali sono queste 4 aree e come fare per sfruttarle al fine di
incrementare e preservare le tue performance cognitive.
• STRESS OSSIDATIVO
Si tratta probabilmente della più grande fonte di degradazione del cervello.
In sostanza, andare ogni giorno a duemila tra lavoro, famiglia e impegni vari
logora il fisico e la mente, provocando stress.
Questo stress si manifesta nel corpo sotto forma di radicali liberi (sostanze
chimiche ossidanti).
I radicali liberi fanno una cosa sola: danneggiano le cellule dell’organismo.
Comprese ovviamente anche quelle del cervello.
Per essere più precisi, all’interno di uno studio del 2018 si è visto come queste
sostanze sono in grado di danneggiare i neuroni, causare infiammazione e
alterare la neuroplasticità…
Tutti fattori che contribuiscono all’invecchiamento cerebrale precoce.
Causa dunque di annebbiamento mentale, perdita di memoria e riduzione della
capacità di apprendere.
• ALIMENTAZIONE
Una dieta scorretta può contribuire all’invecchiamento cerebrale in diversi modi.
1. Infiammazione: un’alimentazione ricca di grassi saturi può causare
l’infiammazione cronica del cervello, che è associata a problemi di memoria e
apprendimento, nonché a un maggiore rischio di malattie neurodegenerative
come l’Alzheimer;
2. Placca arteriosa: troppi grassi o zuccheri portano all’accumulo di placche
nelle arterie (aterosclerosi), che può limitare la circolazione sanguigna al
cervello e danneggiare i neuroni;
3. Carenze nutrizionali: un’alimentazione povera di nutrienti essenziali, come
vitamine, minerali e antiossidanti può indebolire le difese naturali del cervello
contro i danni cellulari e portare alla degenerazione cognitiva precoce;
4. Stress ossidativo: una dieta sbilanciata può aumentare i livelli di stress
ossidativo nel cervello, causando danni alle cellule cerebrali e accelerando
l’invecchiamento;
5. Obesità: sovrappeso e obesità sono associati a un maggiore rischio di
malattie cardiache e diabete, entrambe le quali possono aumentare il rischio di
degrado cognitivo.
D’altra parte, un’alimentazione equilibrata fornisce i nutrienti necessari al
cervello per stare quanto più in salute.
Inoltre, può persino contribuire a ridurre l’infiammazione, proteggendo nel tempo
le tue performance cognitive e contrastando l’invecchiamento cerebrale (tra un
attimo ti mostro come).
• SONNO
Il sonno è essenziale per la salute cerebrale e un inadeguato riposo può avere
conseguenze tremende.
Infatti, mentre dormiamo il cervello si dedica alla pulizia dei rifiuti metabolici
accumulati durante la giornata, alla rigenerazione delle cellule cerebrali e al
consolidamento della memoria.
Per questo motivo, migliore è il nostro sonno e più la nostra memoria è solida, la
mente è lucida e la nostra capacità di concentrarci aumenta.
Tuttavia, un riposo di scarsa qualità impedisce al nostro organismo di
recuperare e può portare a una riduzione della plasticità cerebrale, un aumento
dello stress ossidativo e una comprovata capacità cognitiva.
Il che può contribuire all’insorgenza di patologie come la depressione, la
demenza e il morbo di Alzheimer.
Infine…
• SEDENTARIETÀ
La ragione è semplice: l’attività fisica migliora l’ossigenazione cerebrale, stimola
la plasticità del cervello e favorisce una corretta funzionalità delle cellule
nervose.
Perciò, se non facciamo movimento, arriverà meno ossigeno al cervello.
Quindi tenderà a deteriorare prematuramente, aumentando il rischio di contrarre
malattie neurodegenerative.
La buona notizia è che non serve allenarsi dalla mattina alla sera. Anche perché
puoi essere uno sportivo e comunque condurre una vita sedentaria.
Occorre soltanto muoverti quanto basta per non cadere nella sedentarietà (al
momento colpisce oltre un italiano su tre)…
Queste quattro aree sono i Giudici della Corte Marziale dell’invecchiamento
cerebrale.
Ottenere il controllo su queste 4 aree significa nutrire il cervello con pura linfa
vitale e diventare in grado di sfruttare la mente al massimo delle sue
potenzialità.
La prevenzione è la migliore cura. Iniziamo a volerci bene… ci conviene.
MUOVITI verso uno stile di vita migliore.