La mancanza di sonno è ormai associata a malesseri che interessano il cuore ed il tessuto cerebrale così come la memoria e la fertilità. Secondo uno studio britannico del 2013 il poco sonno può modificare fino a 700 geni. Considerato il trend in Italia i dati sono ancora più allarmanti. Sono ben pochi infatti quelli che si concedono le /sette otto ore considerate il giusto riposo e negli ultimi 30 anni in media abbiamo perso due ore di sonno per notte. Trent’anni fa infatti gli adolescenti dormivano 9 ore e mezza per notte rispetto alle 7 e tre quarti di oggi mentre per gli adulti negli ultimi 10 anni si è passati dalle 7 ore e mezza alle 6 e mezza. Ecco una panoramica dei danni causati dalla carenza di sonno:
Dopo una notte…�Aumenta il senso di fame e la propensione a mangiare di più. Alcuni studi hanno trovato dei nessi fra la mancanza di sonno con effetti a breve termine quali la propensione a scegliere porzioni maggiori di cibo, alimenti a maggior contenuto calorico e con più carboidrati ed in generale ad optare durante la spesa per scelte meno salutari.�Più possibilità di avere un incidente. Dormire 6 ore o di meno triplica il rischio di incidenti collegati alla mancanza di concentrazione, secondo la National Sleep Foundation’s Drowsydriving.org. Inoltre, una sola notte di sonno carente può influire sulla capacità di coordinazione del guidatore secondo una ricerca della Manchester Metropolitan University. La mancanza di sonno rende in generale più goffi, al volante come in altre situazioni, secondo Prevention.
L’aspetto fisico ne risente. Il cosiddetto “sonno di bellezza” esiste davvero. Un piccolo studio pubblicato l’anno scorso da SLEEP ha rivelato che chi aveva dormito poco veniva giudicato meno attraente e apparentemente più triste, come aveva scritto l’Huffpost. Un altro studio del Medical Institutet di Stoccolma, in Svezia, ha rivelato che i soggetti stanchi vengono approcciati con più diffidenza. E il problema peggiora nel tempo: la mancanza di sonno è stata collegata anche all’invecchiamento della pelle.
Più possibilità di ammalarsi d’influenza. Un buon sonno è un un must per un sistema immunitario in salute. Infatti secondo uno studio della Carnegie Mellon University dormire meno di sette ore triplica il rischio di ammalarsi d’influenza.
Perdita del tessuto cerebrale. Un piccolo studio effettuato di recente su 15 soggetti, pubblicato sul giornale SLEEP ha rivelato che una sola notte di sonno carente si può collegare all’evidenza di perdite del tessuto cerebrale, come prova la misurazione dei livelli nel sangue di due molecole che solitamente aumentano in caso di danno cerebrale.
Maggiore emotività. Uno studio del 2007 di alcuni ricercatori della University of California, Berkeley e Harvard Medical School ha utilizzato la Magnetic Resonance Imaging per mostrare che in caso di carenza di sonno i centri emotivi del cervello aumentano la reattività del 60%. “E’ come se, un minor sonno facesse tornare il cervello ad uno stadio primitivo in cui non è in grado di mettere òe esperienze emotive nel giusto contesto e produrre risposte sensate e controllate”, spiega Matthew Walker, direttore del UC Berkeley’s Sleep and Neuroimaging Laboratory.
Minore concentrazione e problemi di memoria. Essere esausti significa un notevole calo di concentrazione e della memoria. Secondo Harvard poi, il sonno ha un ruolo nel consolidamento della memoria, diminuirlo può rendere più difficile l’apprendimento e la conservazione di ciò che si è imparato.
Mille buoni motivi per ricordarsi che dormire le ore giuste é vera prevenzione!