L’obesità come riporta il Ministero della Salute è “una malattia cronica progressiva e recidivante, anche quando, negli stadi iniziali, non è associata ad alcuna complicanza”;
Pensa che in Italia il 43% della popolazione adulta è in eccesso ponderale, di cui il 33% in sovrappeso e il 10% obeso.
Numeri allarmanti che ci fanno capire quanto c’è da fare e come anno dopo anno sedentarietà, stile di vita errato, poco attitudine al movimento, pigrizia, cattive abitudini alimentari, cibi via via sempre peggiori in termini di qualità di macronutrienti e molte altre cause portino le persone ad essere sempre più fuori forma.
Dall’Istituto Superiore della Sanità: “L’essere in eccesso ponderale diventa caratteristica più frequente al crescere dell’età, almeno fino ai 75 anni: riguarda il 27% dei 18-24enni, sale progressivamente al 54% dopo i 50 anni, raggiunge il 59% fra i 65-74enni, ma si riduce progressivamente dopo i 75 anni fino al 49% fra gli over 85enni”;
La Campania è la regione con la più forte incidenza di obesità, per contro la Valle D’Aosta rimane la regione con il minor tasso di obesità.
E sempre dalle indagini statistiche si evidenzia come la prevalenza di sovrappeso e obesità sia più elevata fra le persone economicamente più svantaggiate per risorse economiche o bassa istruzione.
La prevenzione è cura.