OSTEOPOROSI…Cosa possiamo fare?
L’osteoporosi é una patologia assai diffusa sopratutto nella donna ma da cui l’uomo non è
immune.
In termini molto semplici le nostre ossa perdono forza (massa e densità ossea) e diventano
porose, esponendoci a fratture che nei casi più gravi possono avvenire anche senza un
evento traumatico come la caduta.
Come per molte altre patologie la scienza ci dice che le abitudini che abbiamo da giovani
incidono molto. Fare molto sport e attività fisica vigorosa densifica e rinforza le ossa con
proporzione diretta con l’intensità dello sforzo.
Quindi investire in salute da giovani é come sempre la miglior strategia preventiva.
Da adulti vale la stessa legge, fare attività fisica di vario genere é la migliore opzione sia per
la cura che per la prevenzione. Camminata veloce e pesi in palestra o a casa l’abbinamento
migliore. Sono meno efficaci nuoto e bicicletta che paradossalmente proprio grazie all’aiuto
delle gomme e dell’acqua che fungono da ammortizzatori, rendono meno efficace questo tipo
di attività.
Altra cosa importante e molto dibattuta la giusta dieta. C’è molta confusione a riguardo e non
c’è al momento uniformità di scelta tra le varie organizzazioni e le linee guida dei vari governi.
Una cosa é certa, il calcio e la vit.D A e K hanno una grande importanza sulla salute
dell’osso.
La quantità di calcio consigliata giornaliera varia da 400 mg a 1.000/1200 mg al giorno da
nazione a nazione, e cosa paradossale le nazioni a più alto consumo di calcio e latticini hanno
i più elevati indici di frattura dell’anca. (Finlandia, Svezia, Gran Bretagna, Stati Uniti…)
Mentre quelli in cui l’apporto di calcio é più basso hanno un tasso di fratture di molto inferiore (Hong Kong e Singapore).
Altra cosa che deve essere chiarita é che l’assunzione di calcio non passa necessariamente
come molti credono, attraverso latte e latticini, ma esistono decine di alternative.
100grammi di latte contengono 125mg di calcio lo stesso quantitativo di mandorle dolci
240mg, il cavolo riccio 132mg, il tofu 350mg e calcio ne troviamo in quasi tutti gli alimenti a
nostra disposizione.
A titolo di esempio uno yogurt da 125 grammi a colazione ci fornisce insieme a due porzioni di
verdura al giorno (sopratutto a foglia verde) ben oltre il quantitativo minimo richiesto.
Non è quindi necessario bere latte o aumentare la dose di formaggi per raggiungere i dosaggi
necessari. (Aumenteremmo invece la dose di grassi saturi e colesterolo ingeriti).
Come sempre non è un solo fattore a decidere ma sono diversi, l’esercizio fisico è elemento
chiave perchè fornisce l’impulso rigenerativo all’osso ma il cibo mette a disposizione le
sostanze affinché la riparazione avvenga e una dieta ricca di vegetali (antiacida) e
l’esposizione diretta alla luce solare due elementi in grado di aiutare i processi.
La salute come dimostra la scienza è multifattoriale. Non dimentichiamolo.