Cosa fare contro i disturbi del sonno?
Negli ultimi 30 anni abbiamo perso circa un’ora di sonno e anche la sua qualità è andata
deteriorandosi.
L’origine del problema sta nelle nostre abitudini, troppo diverse da quello a cui siamo abituati e
che hanno programmato la nostra cronobiologia.
Il nostro orologio biologico è infatti regolato dai dosaggi ormonali che prendono il via in orari
stabiliti da millenni di evoluzione.
Una delle prime cose che dobbiamo analizzare quando abbiamo disturbi del sonno è la
quantità di luce naturale a cui ci esponiamo al mattino.
É lei infatti una delle principali molle di attivazione per un buon riposo serale. La luce ricca di
ultravioletti del mattino colpisce la nostra retina e mette in moto il meccanismo che porterà poi
alla produzione di melatonina nel tardo pomeriggio.
Altri fattori predisponenti i disturbi del sonno sono la connessione e l’utilizzo di pc, tablet o
smartphone anche dopo cena, allenamenti fisici ad alta intensità dopo le 18/19 di sera, il
consumo di carni a cena, la mancanza di attività fisica aerobica nella giornata, pensieri e
preoccupazioni assillanti. Tutte le attività che provocano una iper attivazione del sistema
nervoso simpatico (compreso la paura, i litigi e la visione di immagini violente) peggiorano la
qualità del sonno.
Al contrario, l’ascolto di buona musica rilassante, luci calde e soffuse (la candela o il camino
sono il massimo) le carezze rassicuranti di un compagno/a e una cena leggera, sono induttori
di un buon riposo.
Questi accorgimenti, insieme all’esposizione alla luce solare mattutina una dose di esercizio
fisico aerobico e orari di riposo consoni ai ritmi circadiani, sono in grado di ripristinare il nostro
orologio biologico e farci recuperare un buon sonno ristoratore!
L’insonnia in buona parte dei casi dipende solo dall’aver abbandonato le abitudini perpetrate x
millenni…non siamo così adattabili, la nostra fisiologia lavora come migliaia di anni fa…