Dobbiamo dire chiaramente alle persone che le malattie possono
essere prevenute nella stragrande maggioranza dei casi e che anche le
persone già ammalate possono trarre enormi giovamenti dall’ esercizio
fisico e dall’uso consapevole del cibo.
Due farmaci naturali che se ben usati sono privi di effetti collaterali..
Oggi sappiamo con certezza scientifica che l’esercizio fisico prescritto e
seguito da professionisti competenti è un farmaco curativo oltre che
preventivo.
Diabete, ipertensione, depressioni, sindrome metabolica, osteoporosi,
declino cognitivo, invecchiamento e numerose forme tumorali
rispondono in modo stupefacente alla somministrazione di esercizio
fisico e sempre più studi dimostrano come la sua efficacia sia spesso
uguale o superiore a quella dei farmaci.
Il farmaco oggi tiene in vita le persone evitando l’aggravarsi della
malattia e diminuendo il rischio collegato, l’esercizio fisico và oltre ,
perchè ha dimostrato di poter curare e guarire diverse patologie
distribuendo il suo beneficio anche su tutte le altre componenti della
vita…non solo sulla malattia.
Miglioramenti sensibili del tono dell’umore, migliorati rapporti sociali,
abbandono di altre cattive abitudini collegate al sedentarismo, come
fumo e abuso di alcol, sono tutti benefici indotti e collegati alla pratica
dell’attività fisica.
Se al movimento vengono abbinate anche una corretta alimentazione e
un potenziamento del dialogo interiore i risultati sono stupefacenti…
Non dobbiamo diventare tutti maratoneti o superatleti, sono sufficienti
30-60 minuti al giorno di attività di media intensità per garantirci
efficienza fisica, un riparo da molte malattie e perchè no anche un
aspetto piacevole
Esistono decine di forme di attività fisica….ognuno dovrebbe capire
quale è più adatta e sopratutto quella che facciamo più volentieri…..
Una volta ritrovato il piacere di muoversi saremo noi a decidere se fare
qualcosa in più…stessa cosa nella parte alimentare…non aspiriamo alla
perfezione, eliminiamo gli errori più pericolosi per la salute e la forma
fisica, riavviciniamoci ai cibi naturali freschi e stagionali…c’è tempo per
diventare degli specialisti…infine ricordiamoci che il “sentire” è spesso la
cosa che ci condiziona di più….lavoriamo per pacificare cuore e anima
rimettendo la persona al centro del progetto e non la carriera,
chiediamoci spesso “Quello che sto facendo è ciò che desidero?” e
dedichiamo tempo alla nostra crescita spirituale.