Qual è il tuo primo pensiero al mattino o l’ultimo la sera?
Per molti è guardare il telefono per vedere se ci sono notifiche.
Basta un’insignificante notifica, un semplice beep o una piccola vibrazione e il
cervello si sconnette dalla realtà per entrare in un altro mondo.
Un mondo fatto di picchi di dopamina, di una montagna di piccole gratificazioni
immediate e di un senso d’ansia e d’angoscia per l’astinenza da nuovi impulsi
gratificanti.
E più a lungo ci stiamo, più ne sentiamo il bisogno.
Agisce come una vera e propria droga.
La droga più in voga nel 21esimo secolo, secondo alcune ricerche, è la
dipendenza dalle notifiche.
Infatti, tale a quale alle droghe, anche la tendenza a guardare il telefono e ad
aspettare la prossima notifica danneggia la tua salute.
La nostra capacità di stare attenti sta andando a farsi friggere.
La soglia di attenzione media nell’uomo oggigiorno è di circa otto secondi.
Per capire quanto ciò sia grave, sappiamo che quella del pesce rosso è di nove
secondi.
Difatti, all’interno di uno studio svolto su 150 volontari a cui è stato assegnato un
semplice compito al computer…
… coloro che hanno ricevuto delle notifiche al telefono durante l’esperimento
hanno impiegato oltre il doppio del tempo per completare la stessa quantità di
lavoro.
Questo è solo l’inizio.
Perché la dipendenza da notifiche, come ogni altro tipo di dipendenza, ti fa
soffire.
Ci succede mai di sentirci ansiosi, giù di morale o tristi senza un preciso
motivo?
Questo potrebbe essere un campanello d’allarme.
Oppure, se usiamo il telefono la sera e decidiamo di andare a letto perché siamo
stanchi morti..
… può capitare che ci sdraiamo e sentiamo gli occhi accendersi come dei
fari e non riusciamo ad addormentarci.
Proviamo a moderare – l’uso del telefono e vedremoi che tempo un paio di giorni
ci sentiremo la mente più lucida, il nostro umore sarà più stabile e saremomeno
ansiosi, e soprattutto, torneremo a dormire meglio la notte.
Solo noi siamo responsabili delle nostre scelte.