Gli scienziati britannici della Yale University, assieme ai colleghi di Harvard hanno condotto uno studio che ha portato a un’inaspettata scoperta per promuovere la longevità.
Si tratta del CANTARE.
Il canto, a detta loro, ha un effetto benefico sulla salute e migliora le condizioni fisiche e mentali.
I loro dati, infatti, mostrano come, cantare, aumenti l’apporto di ossigeno nel sangue e riduca la pressione sanguigna.
Ciò, diminuisce il rischio di demenza e il morbo di Alzheimer.
Si è visto, inoltre, che cantare le proprie canzoni preferite stimola nell’organismo la produzione di endorfine.
Migliora l’umore, ci si sente più felici e aiuta a combattere la depressione.
Ah, una precisazione!
Se sei stonato – siamo in tanti, fregatene.
Gli esperti affermano che non serve alcuna capacità canora.
Non devi essere Pavarotti, Adele oppure Bono per beneficiarne a livello psico-fisico.
Dunque, cantiamo e promuoviamo la nostra longevità.