Dall’acqua dipende la nostra sopravvivenza e quella del nostro pianeta, senza non c’è vita per noi, per gli animali, per le piante. Noi siamo fatti di acqua per il 75% circa. Per un atleta impegnato in uno sforzo fisico, perdere il 5% di acqua vuol dire ridurre di oltre il 20% le capacità di lavoro. Perdite superiori portano a perdita di coordinazione, di conoscenza e morte.
Quindi è veramente inutile, oltre che pericoloso, fare attività troppo vestiti o peggio indossando guaine o indumenti impermeabili.
I benefici dell’acqua:
L’acqua interviene in tutti i processi del nostro organismo, tanto per ricordarne alcuni:
– il già citato lavoro muscolare
– mantiene il sangue alla corretta fluidità
– accelera o rallenta i processi digestivi
– agevola l’evacuazione dei prodotti di scarto
– abbassa la temperatura corporea, svolgendo le funzioni di pompiere ogni volta che il nostro corpo si surriscalda (cervello compreso )
– permette di aprire e chiudere gli occhi mantenendo lubrificati i globi oculari
– idrata le articolazioni
– mantiene la pelle giovane ed elastica
L’acqua è un elemento imprescindibile per il nostro organismo, svolge funzioni vitali mantenendo un corretto equilibrio nei tessuti e alimenta la circolazione linfatica. Possiamo resistere senza mangiare per oltre un mese, ma sono sufficienti pochi giorni senza bere per morire.
L’acqua è l’elemento necessario al nostro corpo per potersi ripulire dalle tossine e dai prodotti di scarto, che il nostro metabolismo produce o che
immettiamo attraverso la respirazione o il contatto con sostanze inquinanti.
Quanto e come bere: Durante l’attività fisica è consigliabile bere acqua fresca intorno ai 10-12 gradi, perché a questa temperatura il nostro stomaco riesce a distribuirla più rapidamente rispetto a temperature superiori o inferiori nella giornata. Ai pasti regolatevi secondo i vostri gusti, io personalmente amo l’acqua fresca.
Bevete almeno due litri di acqua al giorno, meglio se ben ripartiti nella giornata.