Conosciuto anche come Suspension Training o allenamento in sospensione, il TRX è un tipo di allenamento che gioca con la gravità e sfrutta il peso del corpo in maniera completa.
Dovete immaginare una vera e propria impalcatura stabile cui sono appese funi elastiche; le dimensioni di questa impalcatura sono in profondità e larghezza di 2.50m x 1.80m. Il punto di fissaggio deve essere tra 2.10m e 2.80m di altezza (con l’Estender fino a 3.80m) e nel caso degli interni questi punti possono essere traverse, rivestimenti di cavi, elementi di fissaggio per sacchi da boxe; se invece il tutto si svolge all’esterno o si fa streetwork (allenamento da strada), i punti di fissaggio possono diventare ringhiere, alberi, recinzioni, porte.
Si sfruttano maniglie e un imbraco per attaccarsi ad angolazioni diverse aumentando o diminuendo anche la base di appoggio dei piedi. Si usa in molti esercizi l’effetto pendolo e si vanno a lavorare tutti i distretti muscolari, in quanto l’esercizio avviene tanto in bipedia quanto da sdraiati.
Sono previsti programmi di allenamento specifici e differenziati in base al livello e alle necessità; sia i programmi che la struttura furono messi a punto da Randy Hetrick, un ex appartenente ai Navy SEALs, intorno al 1990 e intorno al 2005 è iniziata la commercializzazione.
Come spesso accade nella storia degli avanzamenti in vari ambiti, in simultanea rispetto a Hetrick, Kurt Dasbach, un ex giocatore di calcio cileno, scoprì una tecnica di allenamento inca basata su cinghie e strutturò un programma chiamandolo Inkaflexx.