A lanciare l’allarme è uno studio dell’OMS.
Ad oggi ancora nove italiani su dieci consumano un quantitativo eccessivo di sale mettendo a rischio la propria salute. Anche se – bene o male – tutti conoscono il suo effetto sul corpo, quasi nessuno sembra preoccuparsene e continua a mangiare cibi sempre più salati e conditi.
Pensa che secondo i dati pubblicati dall’OMS, il consumo giornaliero è in media circa il doppio della quantità
raccomandata nelle linee guida.
In Italia questo valore è in diminuzione ma ancora abbondantemente oltre la soglia dei 5 grammi.
Lo studio da cui sono emersi questi valori è stato eseguito su un campione di popolazione tra i 35 e i 74 anni residenti in dieci regioni.
Per 24 ore sono stati monitorati tutti i loro pasti e ne è uscito come in media gli uomini consumino 9,5 grammi di sale e le donne 7,2 grammi.
(Valori ben più alti dei valori consigliati dall’OMS.)
In più, dati raccolti dimostrano come solo quattro uomini su cento e quindici donne su cento siano al di sotto dei 5 grammi al giorno.
Quindi, anche se i dati sembrano migliorare nel corso degli anni, il quantitativo utilizzato dalla maggior parte delle
persone è ancora troppo alto.
Ora magari potremo pensare:
“Eh ma io ne metto giusto un pugnetto nell’acqua della pasta e un pizzico nell’insalata.”
Beh se questo è il tuo unico utilizzo del sale, allora puoi stare tranquillo.
Però lascia che ti faccia una domanda:
Utilizzi prodotti processati tipo pane in cassetta per fare i toast, pizze surgelate o in genere cibi salati di qualsiasi genere già pronti?
Ecco, per l’80% delle persone in Italia è proprio lì il problema solo che la maggior parte delle persone lo sottovaluta.
E ciò li espone a numerosi rischi per la salute.
Infatti il sale eccessivo fa aumentare la pressione arteriosa.
Di conseguenza causa un incremento del rischio di insorgenza di gravi patologie cardio-cerebrovascolari correlate
all’ipertensione arteriosa, quali infarto del miocardio e ictus cerebrale.
In più è emerso come possa causare altre malattie cronico-degenerative, quali tumori, in particolare dello stomaco, osteoporosi e malattie renali.
Ora, non conosco quali siano le tue abitudini in cucina e se usi o meno un quantitativo corretto di sale.
Tuttavia, credo sia assurdo rischiare di andare incontro a patologie come quelle di cui ti ho parlato un istante fa a causa di abitudini sbagliate che possono essere corrette in un batter d’occhio.
A maggior ragione se danno origine a disturbi che emergono dal niente e possono farci tornare all’improvviso al creatore come l’infarto.
Ad ogni modo, questo è solo uno degli aspetti che è importante tenere a mente per proteggere la nostra salute dalle patologie.
Si tratta di una serie di abitudini che ciconsentono di migliorare tutti quegli aspetti fondamentali per essere in forma, avere difese immunitarie quasi invalicabili ed essere sempre pieno di energia.