Arriva dal Regno Unito una nuova attività fitness che potrebbe fare tendenza: la Green gym, che consente di mantenersi in forma facendo giardinaggio, ovvero zappando, seminando e più in generale coltivando.
Questa disciplina è nata una quindicina di anni fa per merito del medico britannico William Bird che, anche grazie ai suoi oltre seimila seguaci, è stato insignito del titolo di Membro dell’ordine dell’Impero britannico dalla Regina Elisabetta II. In virtù della sua semplicità e del fatto che viene svolta all’aria aperta a diretto contato con la natura, la Green gym non ha faticato a conquistare numerosi cittadini del Regno Unito e si sta diffondendo anche oltre i confini nazionali.
Una recente ricerca condotta dalla Oxford Brookes University ha fatto luce sui benefici di questa “nuova” forma di attività fisica che a quanto pare gioverebbe alla capacità respiratoria, al sistema cardiocircolatorio e muscolare e, dulcis in fundo, all’umore. È infatti risaputo che il diretto contatto con la natura ha un forte potere rilassante e antidepressivo, mentre la semplicità e la varietà dei gesti compiuti assicurano un condizionamento completo di tutto il corpo, implicando un elevato dispendio calorico e favorendo così il dimagrimento e la tonificazione muscolare. A tutto ciò va aggiunta la soddisfazione derivante da un’attività fisica che non è fine a se stessa e regala il piacere di vedere la propria fatica trasformarsi in un giardino o in un orto ben curato.
Per ottenere i primi risultati è sufficiente “allenarsi” almeno una volta alla settimana e non serve prendersi cura di grandi appezzamenti: è sufficiente un piccolo pezzo di terra o addirittura una terrazza spaziosa che possa ospitare un certo numero di vasi e tutto l’occorrente per il giardinaggio e/o la cura di un orto.
Buonsenso e relax
Si inizia con un “riscaldamento muscolare”, che ogni attività fisica richiede: se avete in previsione lavori pesanti, sciogliete i muscoli con allungamenti delle braccia e della schiena, torsioni del busto, piegamenti sulle gambe, saltelli sul posto.
Sempre nell’ottica di un mix fra buonsenso e divertimento, fermatevi a riposare nel mentre di un’operazione particolarmente faticosa: possono bastare 5 minuti. Se potate, alternate ogni 15 minuti le diverse attività, in modo da utilizzare parti del corpo e gruppi muscolari diversi: per esempio dopo un trapianto chinati provvedete all’annaffiatura, dopo la potatura di qualche metro di siepe raccogliete la risulta da terra ecc.
Naturalmente, non impegnatevi in operazioni che già in partenza appaiono faticosissime, oltre che magari complicate: l’abbattimento di un albero è attività da professionista perché è veramente impegnativa (e pericolosa).
Nell’accingervi a un’attività, cercate sempre la posizione migliore per operare: anziché allungarvi pericolosamente su sostegni precari e improvvisati, utilizzate scale e sgabelli solidi e robusti per tenere le braccia all’altezza giusta.