La capacità di ascoltare il nostro corpo
Se imparassimo ad ascoltare con più attenzione i segnali che il nostro corpo ci invia ogni giorno, ci accorgeremmo di possedere fin dalla nascita uno straordinario strumento di comunicazione interna.
Il nostro organismo, infatti, è dotato di un sistema evolutivo raffinato: una rete di sensori e recettori che monitorano in tempo reale lo stato di salute di ossa, muscoli, cuore, sistema nervoso, apparato digerente, pelle… tutto è costantemente osservato e segnalato al cervello, che elabora queste informazioni per mantenerci in equilibrio.
Ogni squilibrio — che sia chimico, muscolare o nervoso — viene prontamente segnalato attraverso sintomi e sensazioni specifiche.
Prendiamo ad esempio la sete o la fame: sono richieste fisiologiche fondamentali che ci indicano quando è necessario reintegrare liquidi o nutrienti. E lo stesso vale per altri segnali più sottili, che ci dicono cosa, quanto e quando mangiare.
Tuttavia, col tempo, le abitudini e le influenze esterne — come la pubblicità o i ritmi imposti dalla società — ci hanno portato a ignorare questi messaggi, sostituendoli con orari fissi e comportamenti poco salutari, come il mangiare in modo compulsivo o senza reale necessità.
Anche la mente ci parla. Quando chiediamo troppo al nostro sistema nervoso, il corpo risponde con segnali di stress: irritabilità, difficoltà a dormire, stanchezza cronica.
Saper riconoscere e interpretare questi segnali è la chiave per vivere in modo sano, sereno e produttivo.
Ignorarli o peggio ancora, soffocarli con farmaci senza affrontarne le cause profonde, rischia di condurci verso un progressivo deterioramento del benessere.
È tempo di riprenderci la responsabilità della nostra salute.
Abbiamo il diritto di essere curati, ma la salute non si riceve per diritto: si coltiva giorno per giorno.
La consapevolezza e l’ascolto sono il primo passo verso una vita più equilibrata e felice.

